Credo sia essenziale far un uso corretto delle parole, infatti il significato delle medesime può davvero far capire il senso di quello che vogliamo esprimere.
Il significante del significato e viceversa il significato del significante (per chi ha voglia e tempo si legga Lacan).
Inizierei con un parola "usata" spesso in modo scorretto e fuorviante :"tolleranza".
Usata in senso tecnico esprime il vero suo significato, in meccanica, misurazioni ecc...
Ma usata in senso politico è un disastro. Chi si dichiara tale, ci dice implicitamente che è arrogante e saccente.
"Io sono tollerante" significa ." io ho la verità e tollero chi si allontana dalla verità (la mia), per questo sono benevolo.
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1 commento:
Hai sollevato un problema reale che riguarda non solo la politica.
Credo che solo le espressioni facciali di ognuno di noi dicano veramente ciò che pensiamo in un dato istante. Le parole, infatti, possono essere interpretate e ciò può trarci in inganno.
Ad ogni modo, tornando alla politica, sempre più spesso assistiamo a discorsi vuoti, retorici e "di circostanza". I politici molte volte non sanno che le persone si conquistano, oltre che con i fatti, attraverso il calore delle parole, i gesti verso gli altri, anche nei confronti degli avversari.
P.S. Comunque complimenti per il blog. Ne approfitto per invitarti a rilasciare commenti e riflessioni sul mio:
www.angolodeldialogo.blogspot.com
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